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Nel lontano 1995 mio padre subì il suo primo intervento di bypass coronarico, il primo ahimè di una lunga serie.
Il ricordo di quella intera giornata seduto su una sedia in trepidante attesa è ancora molto vivido nella mia mente, così come cristallini sono i ricordi degli effetti e delle tecniche che, con dovizia di particolari e da egocentrico quale era, mio padre mi spiegò prima e dopo l’intervento.
Nel corso degli anni mio padre subì altri bypass e interventi simili, e io ho vissuto giornate come quella almeno una decina di volte.
Senza entrare nei particolari, le tecniche utilizzate negli interventi nel corso degli anni sono cambiate notevolmente.

Agli occhi di un profano come me, la tecnologia, se paragonata a quella di 20 anni fa, dal punto di vista interventistico e di analisi sembra venire ormai da un altro pianeta.

Il pensare a queste mie esperienze mi ha fatto riflettere su come la tecnologia “buona” ci scorra sotto gli occhi senza che ce ne accorgiamo, ma soprattutto su quanto siamo ignari della velocità alla quale la tecnologia sta progredendo, di come queste innovazioni possano migliorare la qualità della nostra vita.
Penso alle tecnologie che sono state applicate negli anni per fornire arti artificiali, alle tecnologie laser applicate alla medicina oculistica (mia nonna dopo l’intervento di cataratta ha provato in tutti i modi a baciare il medico!!!).
Penso a quelle utilizzate in ambito industriale, utilizzate ad esempio per generare acqua o energia, e che ci consentono di aumentare la qualità della nostra vita e del nostro pianeta ogni giorno.

Purtroppo, non dedichiamo abbastanza tempo a guardare come la tecnologia “buona” può davvero esserci amica e consentirci una vita migliore. Così come purtroppo dedichiamo molta attenzione alle tecnologie “cattive”. E non mi riferisco solo alle tecnologie in ambito bellico, ma a tutte quelle tecnologie che limitano la nostra libertà: i droni, il tracciamento personale e tante altre. Il punto credo stia in dove decidiamo di porre la nostra attenzione: quanto siamo informati su quegli aspetti tecnologici che possono cambiare la nostra vita?

Esistono innovazioni tecnologiche che possono potenzialmente rappresentare una rivoluzione per la nostra azienda, che possono migliorare la nostra esistenza e quella dei nostri figli.

E affinché questo accada, è necessaria Fiducia.
Fiducia in noi stessi e nel Futuro che ci vogliamo creare.
Perché la direzione che il nostro Futuro prenderà è una Responsabilità che risiede in ognuno di noi.

E Tu? Dove stai ponendo la tua attenzione?
Ti aspetto al Beautiful Day 2021!
https://bit.ly/BeautifulDay2021

 

 

Marco Zanichelli Coach Ekis

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