Ricordi quel tizio? Circa venti anni fa? Ora mi sfugge il nome…Scalò l’Everest senza usare l’ossigeno, tornò giù quasi morto. Gli chiesero: “Perché sei andato là? Per morire?”, e lui disse: “Non è cosi, sono andato là per vivere!”.
Un gruppo di parkinsoniani decide di allenare fisico e mente per raggiungere una meta affascinante, simbolica, difficile per chiunque, ma per loro particolarmente impegnativa: il Campo Base dell’Everest.
Lo scopo è per loro vitale e il pretesto curioso: apparecchiare e gustare “un pic nic sul tetto del mondo” facendosi immortalare nella stessa posa e nello stesso luogo della prima spedizione britannica del lontano 1921.
Così Tiberio, Alberto, Claudio, colleghi di Rock Steady Boxing, disciplina nata per combattere le conseguenze motorie della malattia, di cui Tiberio è coach, Stefano, tri-atleta parkinsoniano e sportivo da sempre ed un nutrito gruppo entusiasta di mogli, guide alpine, coach, nutrizionisti, medici d’alta quota, iniziano con serietà e positivo impegno mesi di preparazione.
Allenamenti in palestra, piscina, training respiratori, escursioni in montagna, diventano l’occasione per parlare di sé, delle paure, del Parkinson, ma anche per sviluppare una empatia ed una fratellanza che va ben oltre la condivisone di una malattia. Ciò che li accomuna è voler progettare insieme, aiutarsi, senza piangersi addosso, concedersi il lusso di sognare questo viaggio e far di tutto perché si avveri, senza permettere che Mr. Parky, così chiamano la malattia, prenda il sopravvento e guidi il loro futuro. Donatella, la regista, ha capito presto che alcuni filtri andavano rimossi: la sua macchina da presa e lei stessa dovevano farsi sentire ed essere parte del gruppo, con discrezione ma senza falsi pudori. I pensieri, partiti prima di loro, viaggiano oltre gli occhi, immaginando lo spettacolo dei ghiacciai perenni, ad ogni respiro, nel naso, entra l’aria fresca del grande gigante, nel silenzio del Nepal solo il rumore dei loro passi e delle loro aspirazioni.
Il viaggio è iniziato, il traguardo sarà nell’autunno 2020, fino ad allora il gruppo di amici continuerà la preparazione aspettando di accogliere tutti i nuovi sognatori. Quante volte hai sognato quegli spazi, quando sei stato cosi vicino da poter toccare il tuo sogno con un dito? Questa volta puoi, muovi il dito ed entra dentro il tuo sogno, schiaccia il tasto fai click e registrati all’indirizzo della spedizione e unisciti a loro, veramente! Potrai camminare insieme a loro o aiutarli a portare lassù anche una parte di te, i tuoi sogni.
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Estratto Sinossi del progetto “Pic nic sul tetto del mondo” Autori: Donatella Cervi, Cinzia Masotina. Gagarin Produzioni.
Io ci sarò, e tu?